Mal di testa stagionale?

Ma di testaAndrea è un tipo sportivo. Ha da poco passato i 40 anni, ama giocare a calcio e fare movimento all’aria aperta, sia d’estate che d’inverno. La sua vita scorre tranquilla per tutto l’anno finché non arriva il cambio di stagione. E quello che spaventa Andrea non è fare il cambio degli armadi, ma le vertigini, che si presentano puntuali ogni passaggio tra autunno e inverno e tra inverno e primavera. Un fastidio costante per settimane, che lo costringe a irrigidire il collo, che comincia a far male, e a sospendere tutte le sue attività sportive o addirittura stare a casa dal lavoro. Poi, come per magia, tutto scompare fino alla stagione successiva.

Andrea viene da WellGym quest’inverno, dopo l’ennesimo cambio di stagione penoso. Alla stesura della TIMELINE compaiono subito diversi traumi nella zona cervicale: uno scontro durante una partita di calcio (trauma comune tra i portieri), un’incidente in bicicletta e uno in auto, un’altro colpo molto forte sulla testa quando era bambino (sembra lontano, ma aveva portato addirittura a una temporanea perdita di udito, quindi doveva essere davvero una bella botta!) e, per aggiungere altra rigidità alla zona, anche un’operazione di tonsillectomia.

La prima impressione che ho è che il collo di Andrea si compreso da una morsa di muscoli irrigiditi dai vari traumi e che questo irriti i vari nervi cervicali, causando le vertigini. In pratica, chiuso nella sua rigidità, il collo non riesce più ad adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente circostante.

Schiena piegataAnche all’ANALISI POSTURALE emergono i tipici compensi da catena traversa accorciata: gomito un po’ flesso, spalle in avanti, testa in avanti, leggera ipercifosi.
Con solo 4 lezioni di lavoro per detensionare la catena traversa riusciamo a riequilibrare la muscolatura. Bisogna anche ammettere che Andrea è bravo e fa sempre gli esercizi che gli lascio da fare a casa ( 5 minuti al giorno)! Ci lasciamo una seduta di controllo dopo 15 giorni per rifinire gli ultimi dettagli e poi … non ci resta che attendere il nuovo cambio di stagione. Con l’unica accortezza di fare subito gli esercizi a casa se sente che per lo stress o per il lavoro al PC la cervicale ricomincia a irrigidirsi.

Arriva la primavera (anche se quest’anno, per ora, lascia un po’ a desiderare) e Andrea nemmeno se ne accorge. E non perché continua a piovere (purtroppo), ma perchè questa volta le solite vertigini non si sono ripresentate!